LIVE IN CONCERTO L’ apprezzatissimo Toto Cutugno arriverà al Théâtre du Léman a Ginevra venerdì 1° febbrai,o 2020, ore 20:00
Toto Cutugno, grandissimo cantautore e simbolo della cultura italiana è uno degli artisti italiani più apprezzati al mondo vendendo oltre 100 milioni di dischi. Ha partecipato, in diverse modalità, a ben 15 edizioni del Festival di Sanremo. Ha collezionato una vittoria, sei secondi posti e un terzo posto. Oltre alla sua attività di cantante, Toto Cutugno ha segnato la storia della musica italiana e internazionale come autore di alcune delle composizioni più celebri. La sua prima canzone di successo esce nel 1975 dal titolo «Africa», composta in Francia e portata da Joe Dassin in giro per il mondo nella versione transalpina. Nel 1976 calca per la prima volta il palco di Sanremo; con il gruppo degli Albatros presenta il brano «Volo AZ504» che si classifica terza. L'anno dopo è di nuovo al Festival con «Gran premio». Da solista Toto Cotugno propone «Donna mia», che diventerà nota sigla del programma televisivo «Scommettiamo?» di Mike Bongiorno . Nel 1977 scrive «Soli», canzone per Adriano Celentano rimasta per mesi in cima a tutte le classifiche italiane delle vendite. La vittoria a Sanremo arriva nel 1980 con «Solo noi». Lo stesso anno, vince il Festivalbar con «Olympic Gamers», canzone scritta per Miguel Bosé. Nel 1983, torna a Sanremo per presentare la canzone che ancora oggi è forse la sua più famosa, e che lo incorona all’estero come uno dei talenti italiani più famosi, identificato con il suo brano più popolare: «L’Italiano», considerato quasi alla stregua di un inno nazionale e suonato spesso insieme all'Inno di Mameli. «L'italiano» vince la votazione popolare del Totip tuttavia si classifica solo al quinto posto. L'anno dopo si classifica secondo con «Serenata». L'anno seguente è ancora secondo come autore di "Noi ragazzi di oggi", presentata da Luis Miguel. La collezione di secondi posti sanremesi si arricchisce notevolmente nei tre anni successivi: i brani sono «Emozioni» 4(1988), «Le mamme» (1989) e «Gli amori» (1990), quest'ultima interpretata assieme al grande Ray Charles. Nel 1992 esce il disco «Non è facile essere uomini» e tornerà al Festival della canzone italiana nel 1995 con «Voglio andare a vivere in campagna», alto suo cavallo di battaglia che fa accrescere ancora di più la sua popolarità. Nel 2002 emigra in Francia dove ottiene un grande successo con il disco «Il treno va». Torna al Festival di Sanremo 2005 al fianco di Annalisa Minetti con «Come noi nessuno al mondo»: per la sesta volta in carriera Cutugno raccoglie un secondo posto. Nel 2013 ha preso parte come ospite al 63° Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio, nel corso del quale ha ricevuto un premio speciale alla carriera. Toto Cutugno non ha mai smesso di scrivere canzoni. Nel 2016 è tornato a farlo per Adriano Celentano con «Ti lascio amore» interpretato anche con l’immensa Mina. Quella tra Adriano e Toto è una collaborazione ormai quarantennale, oltre che essere legati da un rapporto di amicizia. Noi tutti non vediamo l’ora di ascoltare ancora una volta un pilastro musicale cosi importante come Toto Cutugno.