Sabato 16 maggio allo Stadhalle Bülach di Zurigo torna il grande artista romano a deliziare il suo numeroso pubblico.
Michele Zarrillo nasce a Roma il 13 giugno 1957. Esordisce nella capitale negli anni '70, fondando il gruppo dei Semiramis, con cui partecipa allo storico raduno rock capitolino di Villa Pamphili, nel 1972. Si apre così alla musica pop e pubblica i suoi primi lavori da solista. Vince il Festival di Castrocaro nel 1979 con il brano «Indietro no» e inizia a scrivere le musiche per artisti già affermati come Renato Zero e Ornella Vanoni. Nello stesso anno fa il suo primo esordio sul palco di Sanremo con il brano «Su quel pianeta libero», per poi tornare l’anno successivo e presentare quello che diventerà uno dei suoi pezzi più famosi, ovvero «Una rosa blu». Nonostante questo brano sia un classico della sua carriera, in quell’edizione del Festival non arriva nemmeno in finale. Il successo stenta ancora ad arrivare, fino a quando, nel 1987, torna a Sanremo e conquista la vittoria con «La notte dei pensieri». Dopo un periodo di silenzio torna nuovamente al Festival di Sanremo nel 1992, con la canzone «Strade di Roma» e arriva a una discreta popolarità con l'album che ne consegue, «Adesso». Nel 1994, di nuovo un'apparizione al Festival: il brano in gara, scritto in collaborazione con Vincenzo Incenzo, è «Cinque giorni» che ottiene un grande riscontro a livello di pubblico. Segue l'album «Come uomo tra uomini» e una tournée teatrale. Nel 1996, torna ancora sul palco dell’Ariston, stavolta con «L’elefante e la farfalla», altro brano destinato a diventare un suo classico. L'album tratto dall’omonima canzone per l’appunto «L’elefante e la farfalla» viene tradotto e pubblicato in Spagna riscuotendo un grande successo e ne consegue una tournée in Giappone, che ottiene un clamore del tutto inaspettato. Gli anni Duemila sono gli anni della conferma del successo del decennio precedente. Pubblica diversi album come «Il vincitore non c’è», album con dieci inediti scritto sempre con Vincenzo Incenzo che esce nel giugno del 2000. Nel 2003 è la volta dell’album «Libero sentire», seguito nel 2006 anno in cui ripartecipa con successo a Sanremo, presentando la canzone «L’alfabeto degli amanti», che lo incorona un artista di grande livello. Nel 2008, Zarrillo partecipa alla 58° edizione del Festival di Sanremo con un brano, scritto da lui e Giampiero Artegiani, dal titolo «L’ultimo film insieme», contenuta nell'album «Nel tempo e nell’amore». Dopo il disco dal vivo «Live Roma», l’artista ritorna nel 2011 con un nuovo disco di inediti «Unici al mondo», lavoro realizzato sempre con la collaborazione di Giampiero Artegiani. Il cantante torna sulle scene nel 2016 ripresentandosi in gara al Festival di Sanremo 2017 con il brano «Mani nelle mani», contenuto nell’album di inediti «Vivere e rinascere» in uscita nella settimana del Festival. Nel novembre 2017 Michele Zarrillo pubblica una nuova versione di «Vivere e rinascere», intitolata «Vivere e rinascere-passioni». A differenza della versione originale, questa contiene cover di grandi classici italiani e internazionali, come «Quando» di Pino Daniele e «Futura»di Lucio Dalla. Nel 2020 il cantautore di Centocelle partecipa per la tredicesima volta al Festival di Sanremo, questa volta con il brano «Nell’estasi o nel fango» spiegando che per lui Sanremo fa parte della sua vita e che tutte le sue canzoni più importanti sono nate proprio lì, dinanzi al suo pubblico che lo segue da ormai 30-40 anni e che conserva nel cuore tutti i sui brani.
Date concerti:
28 Mar 2020–Stoccarda, Burgerzentrum Theatre 19 Aprile 2020–Milano,Teatro Nazionale 24 Aprile 2020–Gallipoli, Teatro Italia
29 Aprile 2020–Ascoli, Teatro dell’Aquila 04 Maggio 2020–Napoli, Teatro Diana 06 Maggio 2020–Roma, Teatro Brancaccio 16 Maggio 2020–Zurigo, Stadhalle Bülach
Info & Prevendite
Data: Sabato 16 maggio 2020
Luogo: Stadhalle Bülach, Zurigo
Ora: 20.00
>> Acquista i tuoi biglietti (LINK: http://bit.ly/michele-zarrillo )