Ben 2 date imperdibili vi aspettano con Zucchero dopo i 3 anni di assenza
Il 13 giugno a Sierre e il 5 dicembre a Zurigo il grande concerto attesissimo per il nuovo album D.O.C. del nostro mitico «Sugar» .
Il maestro del blues e del soul italiano con grande attesa ed emozione per tutti noi torna per promuovere il nuovo album uscito l’ 8 novembre 2019. A tre anni e mezzo di distanza dal precedente «Black Cat» e dopo un tour mondiale che lo ha visto girare tutti e 5 i continenti con oltre 130 date, Zucchero in arte «Sugar» Fornaciari torna con il nuovo album in studio intitolato «D.O.C». Il titolo che ricorda all’artista i prodotti biologici dei contadini della sua Reggio Emilia, questo vuole essere un omaggio alla sua terra d’origine. Anche nella copertina, disegnata dall’artista Paolo De Francesco, si riscontrano simbologie care allo stesso Zucchero: le radici che simboleggiano il legame con la propria terra, le ali e le corna che rappresentano l’unione tra sacro e profano, la chitarra, la vanga e l’immancabile cappello. «Freedom» è il singolo apripista, un inno alla libertà fra blues ed elettronica, scritto con la collaborazione di Rag’n’bone Man. Sugar afferma in un’ intervista: «Ho messo da parte i doppi sensi. In tempi non proprio sereni la goliardia non va bene. Ci siamo dimenticati di che cosa significa essere liberi. In questo disco parlo di genuinità e autenticità, concetti romantici in un tempo fatto di apparenza, coolness, fake e perbenismo». Tante sono inoltre le collaborazioni per il nuovo disco, da Francesco De Gregori (in Tempo al tempo) a Davide Van De Sfroos (in Testa o croce), Pasquale Panella e Daniel Vuletic (in La canzone che se ne va), Rory Graham (noto come Rag’n’Bone Man), Steve Robson e Martin Brammer (in Freedom), F. Anthony White (noto come Eg White) e Mo Jamil Adeniran (in Vittime del cool) e infine l’ artista scandinava Frida Sundemo che duetta nella sognante «Cose che già sai». D.O.C., contiene 11 brani e 3 bonus track, è disponibile in 3 versioni differenti ed al CD tradizionale, infatti, si affianca anche il Doppio Vinile. Se dalla copertina e dal titolo ci si aspetterebbe il «solito» Zucchero, ascoltando l’album ci si accorge invece che la veste sonora degli 11 brani inediti è completamente nuova rispetto al suono che siamo abituati ad ascoltare dal bluesman reggiano e che l’elettronica, per la prima volta, ha un ruolo da protagonista. Sugar ha spiegato che durante le registrazioni nello studio di Los Angeles, mentre lui e Don Was si occupavano degli strumenti «organici», suonati da musicisti veri, nella stanza accanto produttori giovani e più orientati verso il mondo elettronico lavoravano sulla parte «sintetica» dei brani, per poi incontrarsi a fine giornata e trovare la giusta amalgama per ogni canzone. Zucchero con all’attivo oltre 60 milioni di copie vendute, si prepara a ripartire ad aprile 2020 con un nuovo tour internazionale, che lo vedrà calcare i palchi più prestigiosi di tutto il mondo. Fra settembre e ottobre, il ritorno live in Italia verrà celebrato con 12 concerti speciali all’Arena di Verona. Un album sicuramente nuovo e differente per chi si aspetta da Zucchero un certo tipo di musicalità, questo nuovo lavoro risulta essere più verace, ed i brani rispecchiano esattamente lo stato d’ animo attuale dell’ artista in modo più libero e diretto rispetto al passato, senza troppi fronzoli, in un certo modo più semplice ma più complesso. Possiamo dire che in ogni brano c’è un leggero inizio di redenzione e non vediamo l’ ora di gustarci questo nuovo Sugar in chiave più moderna ed elettronica.
1. Spirito nel buio
2. Soul mama 3. Cose che già sai (feat. Frida Sundemo) 4. Testa o croce 5. Freedom 6. Vittime del cool 7. Sarebbe questo il mondo 8. La canzone che se ne va 9. Badaboom (Bel Paese) 10. Tempo al tempo 11. Nella tempesta 12. My freedom (bonus track) 13. Someday (bonus track) 14. Don’t let it be gone (bonus track, feat. Frida Sundemo)
Info & Prevendite
Data: Sabato 13 giugno ore 17.00
Luogo: Plaine Bellevue, Sierre
Data: Sabato 05 dicembre ore 20.00
Luogo: Hallenstadion, Zurigo
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