Sabato 14 novembre a Solothurn, domenica 15 novembre a Zurigo e martedì 17 novembre a Rubigen, ci saranno tre grandi concerti di Bennato.
Dopo il lungo tour del 2019, Bennato si appresta a festeggiare i quarant’anni del leggendario album «Sono solo canzonette» con cui il cantautore riempì gli stadi con i suoi concerti. Con grinta, passione e tanta voglia ancora di trascinare il pubblico è nato questo nuovo progetto live il nuovo tour «Rockin’ with Peter Pan on Tour 2020» che parte dai teatri più prestigiosi d’Italia fino ad arrivare con ben tre date in Svizzera. Questo nuovo tour si prospetta ad alto contenuto rock & blues, con una scaletta dei brani per l’ appunto dell’album «Sono solo canzonette» e dei grandi classici di Bennato. L’artista nasce il 23 luglio del 1946 a Bagnoli, periferia di Napoli e fin da giovane è incoraggiato dalla madre a prendere lezioni di musica come i fratelli Eugenio e Giorgio. Il cantautore incomincia così a girare il mondo finché approda a Milano per studiare architettura. Le influenze musicali straniere, in particolare il blues, finiscono per caratterizzare uno stile musicale assai diverso da quello tradizionale del fratello Eugenio: fin dal primo album, Edoardo si definisce ironicamente un «Rinnegato». Dopo una esperienza musicale trascorsa a Londra come busker alla ricerca di nuove sonorità, inizia ad esibirsi come one-man-band suonando simultaneamente la chitarra, il kazoo e il tamburo a pedale producendo una propria e originale tendenza musicale direttamente influenzata dai grandi nomi del blues e del rock, come Neil Sedaka, Paul Anka, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Ray Charles ed Elvis Presley. Un crescente seguito caratterizza gli anni '70, dal secondo album «I Buoni e i Cattivi», contenente la dissacrante «In fila per tre» e il classico «Un giorno credi» al successo di massa che arriva con la rivisitazione allegorica delle favole di Pinocchio e di Peter Pan negli anni ’80, in due dischi: «Burattino senza fili» e «Sono solo canzonette», due album usciti a distanza di soli 15 giorni l’uno dall’altro. È ritenuto da molti critici e musicisti uno dei più grandi rocker italiani, ed è stato il primo cantante italiano a riempire lo stadio milanese di San Siro con più di sessantamila persone il 19 luglio 1980, un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il primo tour europeo. È inoltre stato il primo cantante italiano in assoluto a suonare l'armonica a bocca e il primo ad esibirsi, nel 1976, al Montreux Jazz Festival. A metà anni '80 la sua produzione si fa più discontinua e commercialmente più incerta, ciò però non gli impedisce di ottenere grandi successi azzeccando singoli come «Ok Italia», «W la mamma» o l'inno dei mondiali del '90 «Notti magiche», cantato insieme a Gianna Nannini. Bennato tiene sempre fede alla sua anomalia e versatilità, che lo porta a incidere un disco di rhythm'n'blues in napoletano con lo pseudonimo di Joe Sarnataro, e un album «classico», «Quartetto d’archi», nel quale rivisita i suoi successi accompagnato dal Solis String Quartet. Nel 1998 incide il quindicesimo album di inediti «Sbandato» e nel 2001 esce anche «Il Principe e il Pirata», colonna sonora dell'omonimo film di Leonardo Pieraccioni. Arriva nel 2005 il nuovo disco, «La fantastica storia del pifferaio magico», che è un rifacimento di «È arrivato un bastimento» condito da qualche inedito e altre cover, e che vede la partecipazione di una ventina di artisti del panorama musicale italiano, tra i quali compaiono i nomi di Max Pezzali, Irene Grandi, Jovanotti, Sugarfree, Velvet, Morgan e Piero Pelù. Rimane aperto il canale che collega Edoardo ad Alex Britti, in coppia col quale pubblica, nel 2006, un singolo dal titolo «Notte di mezza estate», mentre l’anno successivo esce «Canzoni Tour 2007», un live di brani suonati dal vivo. Nel 2010 escono due lavori discografici: un lp completamente inedito dal titolo «Le vie del rock sono infinite», nel quale è possibile ritrovare l'imprevedibilità e l'acuto sguardo osservatore dell'artista, e «MTV Storytellers», una raccolta dei successi più noti ma anche di nuovi brani ri-arrangiati e cantati insieme ad artisti quali Morgan, Roy Paci, Giuliano Palma & The Bluebeaters e i Finley. Nonostante i 27 album, Edoardo Bennato è ancora in piena fase creativa e a fine ottobre 2015 è uscito il suo ultimo lavoro discografico «Pronti a salpare», un album ricco di contenuti; 14 brani che ancora una volta riescono a fotografare con sarcasmo e ironia la società in cui viviamo. Il 6 gennaio 2017 esce «Domani», un brano cantato per la prima volta dai 3 fratelli Bennato Edoardo, Eugenio e Giorgio. Il 30 marzo 2018 viene pubblicato «Burattino senza fili Legacy Edition» arricchito da un disco bonus con 14 versioni inedite live e studio dei brani contenuti nell’album originale. Il 9 agosto 2019 pubblica il singolo «Ho fatto un selfie», in cui l’artista continua a dire quello che pensa in maniera schietta tramite i suoi testi, in cui tratta il tema del fenomeno dell'era digitale oramai entrato a far parte della gestualità del vivere quotidiano. È un genio assoluto, originale, stravagante, che ha dato voce grazie ai suoi testi graffianti a delle canzoni indimenticabili. Il cantautore è da inserire nella bacheca degli artisti memorabili della storia della musica italiana, avendo raggiunto livelli artistici difficilmente eguagliabili nel campo della cosiddetta musica leggera.
Date concerti:
06 marzo – Teatro dei Marsi, Avezzano
07 marzo – Teatro dei Marsi, Avezzano
10 marzo – Creberg Teatro, Bergamo 20 marzo – Auditorium Santa Chiara, Trento 30 marzo – Teatro degli Arcimboldi, Milano
03 aprile – Teatro Comunale, Sassari
04 aprile – Auditorium del Conservatorio di Musica, Cagliari
09 aprile – Teatro Augusteo, Napoli 16 aprile – Teatro Colosseo, Torino 26 aprile – Auditorium Parco della Musica, Roma
14 novembre – Kulturfabrik Kofmehl, Solothurn
15 novembre – Kaufleuten Zurigo
17 novembre – Mühle Hunziken, Rubigen
Info & Prevendite:
Data: sabato 14 novembre
Luogo: Kulturfabrik Kofmehl, Solothurn
Ora: 20.00
Data: domenica 15 novembre
Luogo: Kaufleuten Zurigo
Ora: 20.00
Data: martedì 17 novembre
Luogo: Mühle Hunziken, Rubigen
Ora: 20.00