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Il Lago di Garda che incanta tre regioni d’Italia

Meta perfetta per i turisti che auspicano ad una vacanza all’insegna del relax, dello sport, del divertimento e per i grandi amanti della natura.

Il Lago di Garda è il più grande dei laghi italiani. Fa da cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona) e Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), ed è posto in parallelo al fiume Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. La parte a nord è più alta e stretta, viene avvolto dalle alte catene montuose che gli conferiscono la forma e l’andamento di un fiordo e lo proteggono rendendo il suo clima particolarmente mite di tipo mediterraneo, mentre a sud si trova circondato dalle colline moreniche lasciate dal ritiro dei ghiacci. La luminosità dell’ambiente, la dolcezza del clima, una ricca vegetazione, costituita prevalentemente da olivi, palme, cipressi, limoni, oleandri e aranci, unitamente alla grandiosità dei paesaggi, che fanno da sfondo alle interessanti testimonianze storiche e culturali disseminate sul suo territorio, lo rendono sicuramente uno dei più attraente laghi italiani. Tra le sorgenti subacquee del Garda la più nota è la Boiola, la cui peculiarità è data dagli attributi termali sodico-sulfurei che rendono quest'acqua di buone qualità terapeutiche. La sorgente sgorga a circa 300 metri di distanza dalla sponda est della penisola di Sirmione, alla profondità di 17 metri. L'acqua ha la sua origine nelle profondità del monte Baldo, dove, a oltre 800 metri di altitudine si raccoglie e da qui compie un percorso della durata di circa venti anni durante il quale scende fino a oltre 2.100 metri sotto il livello del mare, arricchendosi di minerali e aumentando di temperatura fino a 69 °C. È classificata come acqua minerale e ipertermale batteriologicamente pura, e ancora come sulfurea salsobromoiodica, in quanto contenente una quantità notevole di zolfo. Nella regione gardesana oltre alla coltivazione dell'olivo è molto conosciuta anche quella della vite. Grazie alle giuste condizioni climatiche e al terreno adatto. In particolare i vini di sponda veronese sono piuttosto pregiati e ricercati. È molto noto il Bardolino che si produce fra Peschiera e Malcesine e del quale Goethe parla nel suo Viaggio in Italia citandone il colore rosso, il profumo delicato e un buon sapore. L‘intensa colorazione dell’acqua del Lago di Garda, con una marcata tonalità blu ed una trasparenza difficilmente riscontrabili, ne fanno una destinazione unica capace di ospitare visitatori e amanti della vacanza all’insegna del relax, dello sport, del divertimento e del gusto della scoperta dei luoghi. Ogni anno sono contati oltre 1 milione e 800 mila arrivi e quasi 8 milioni di presenze, sinonimo di una grande affluenza di turismo sul territorio.

Elenco delle mete da visitare:


Sponda lombarda occidentale e meridionale

· 1 Desenzano del Garda — Divenuta la città più popolosa del Lago, ha registrato un grande sviluppo edilizio favorito dalla sua ubicazione ormai in pianura. È meta di un turismo giovane, richiamato dai numerosi locali di divertimento quali sale da ballo e pub.

· 2 Gardone Riviera — Piccolo centro signorile, gode di una notevole fama sulla scia della leggenda che fu l'uomo e poeta D'Annunzio, il suo Vittoriale è meta di un nutritissimo turismo.

· 3 Gargnano — Nel suo territorio montuoso i pascoli e gli ulivi supportano ancora le attività agricole che assieme alla pesca erano in passato i capisaldi della sua economia; ora il paese, sulle sponde del lago, ha sviluppato anche una buona attività turistica.

· 4 Limone sul Garda — Stretto fra il lago e le alte pareti rocciose alle sue spalle, Limone gode di un clima particolarmente mite che consente la coltivazione di ulivi, limoni e cedri non solo sulle rive del lago ma anche sulla montagna, tanto che è stato soprannominato Portofino del Garda.

· 5 Lonato del Garda — Il paese in realtà dista qualche chilometro dal lago, ma il suo territorio arriva sulle sue sponde, dove ha sviluppato il centro del Lido di Lonato, grazie al quale beneficia delle risorse turistiche del Benaco.

· 6 Manerba del Garda — Cipressi, ulivi e viti (che producono il Rosso del garda contornano questa tranquilla località situata su un promontorio in bella posizione.

· 7 Moniga del Garda — Con il suo pittoresco porto e numerosi campeggi e villaggi turistici, il posto è una popolare meta di vacanze. Il paese è soprannominato Città del Chiaretto dal nome del tipico vino rosato, caratteristico della Valtenesi, ottenuto dalle uve del vitigno Groppello attraverso una particolare fermentazione in rosé.

· 8 Padenghe sul Garda — Un imponente complesso fortificato con un ampio giro di mura, visibile da lontano, domina il paese da una altura sopra l'abitato.

· 9 Salò — Il centro costiero è sede di uffici amministrativi sovracomunali ed è considerato la capitale della sponda lombarda del lago. Capitale la fu, non solo del Garda, nel periodo finale della seconda guerra mondiale, quando la città fu coinvolta suo malgrado in vicende decisamente molto più grandi di lei.

· 10 San Felice del Benaco — Su un promontorio morenico fra il golfo di Salò e il golfo di Manerba, riunisce i tre piccoli centri di San Felice, Portese e Cisano. Fa parte del suo territorio l'Isola del Garda, di proprietà privata.

· 11 Sirmione — È uno dei centri più conosciuti del lago, meta di un turismo non solo climatico, ma anche di giornata, per visitare le sue famosissime Grotte di Catullo, oppure per effettuare trattamenti curativi nelle sue Terme.

· 12 Tignale — Grazie alla sua posizione a picco sul lago è meta del turismo internazionale.

· 13 Toscolano Maderno — I due centri di Toscolano e di Maderno formano una conurbazione che occupa un promontorio a forma di conchiglia. Entrambi i centri hanno un bel lungolago, più sviluppato quello di Maderno che è turisticamente più vivace di Toscolano, con il quale forma una sola entità amministrativa. Toscolano è il romano Benacum che ha dato il nome antico al lago Benaco.

· 14 Tremosine — Sorge su un altopiano a strapiombo sul lago e fa parte de I borghi più belli d'Italia.


Sponda veneta orientale e meridionale

· 15 Bardolino — All'attività turistica affianca la produzione del pregiato omonimo vino Bardolino. Sul suo lungolago resti del castello scaligero e due porte. Le sue chiese sono importanti opere architettoniche.

· 16 Brenzone — Il comune non ha un centro principale e una periferia ma è formato da 16 piccole frazioni distribuite lungo il territorio.

· 17 Castelnuovo del Garda — Una piccola parte del comune è bagnata dal lago, separando i comuni di Peschiera del Garda e Lazise.

· 18 Garda — Dà il suo nome al lago. Il suo borgo medievale si affaccia sul golfo racchiuso dalle propaggini del Monte Baldo e dalle alture moreniche.

· 19 Lazise — Fu avamposto militare degli Scaligeri; ce lo ricorda nel centro storico medievale il Castello con le sue mura, le cinque torri e lo svettante mastio. La sua economia è turistica, ma si avvale anche del commercio legato all'agricoltura e all'allevamento.

· 20 Malcesine — Gli Scaligeri lo fortificarono con un castello alto sull'abitato; nel centro storico il Palazzo dei Capitani. Una funivia conduce fino a tratto Spino, stazione invernale a 1780 metri di altitudine sul monte Baldo.

· 21 Peschiera del Garda — Sulla riva inferiore del lago, dove si forma il Mincio, il suo nucleo storico è ancora circondato dalle mura e da quattro bastioni angolari; gli Austriaci ne fecero uno dei capisaldi del cosiddetto Quadrilatero con Mantova, Legnago e Verona. La porzione del suo territorio che si protende verso Sirmione prende il nome di Lugana, dove si produce l'omonimo famoso vino.

· 22 Punta San Vigilio — È una delle zone più incantevoli del Lago di Garda. La Baia delle Sirene viene considerata come uno dei luoghi per naturisti in Europa [1]

· 23 Torri del Benaco — Le torri sono quelle del castello scaligero che domina l'abitato; la sua notorietà è legata anche alle cave di marmo rosso e giallo.


Sponda trentina settentrionale

· Riva del Garda — Fu centro di villeggiatura asburgica, e conserva ancora quell'atmosfera elegante e un po' aristocratica che le derivano da quel passato imperiale. Attorniata da alte e scure cime, è la località più settentrionale del lago.

· Torbole — Vicino al punto in cui il Sarca si immette nel lago, il paese è un notissimo e frequentatissimo centro velico e di windsurf. Già nel secolo XV il paese era meta importante per i viaggiatori lungo la strada atesina che collegava l'Italia con la Germania.



Come raggiungerlo in macchina:

Dal Trentino-Alto Adige c'è l'autostrada A22 del Brennero, oppure l’ autostrada A4 venendo da Milano verso il Lago di Garda.

In treno:

Si parte dalla Svizzera fino all’Italia con SBB e poi si prende Trenitalia in territorio nazionale italiano. Le fermate ferroviarie nei pressi delle maggiori località turistiche sono Desenzano del Garda e Peschiera del Garda.


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