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Riviera del Conero e Colli dell'infinito

Al centro dell'Italia, al centro della costa adriatica, al centro delle Marche al centro del cuore.

La Riviera del Conero è il tratto di costa dell'Adriatico, alto e roccioso, che dal porto della città di Ancona giunge sino a quello di Numana. Prende nome da Monte Conero, che forma l'omonimo promontorio a picco sul mare, ricco di insenature e piccole spiagge rocciose o sassose; ha uno sviluppo costiero di circa venti chilometri. Il territorio è protetto dal Parco regionale del Conero, il primo parco regionale marchigiano per data di istituzione. La Riviera del Conero si trova nelle Marche, regione dell'Italia centrale. È caratterizzata da costa alta, frastagliata e rocciosa, che interrompe a metà la lunga fascia di coste basse e rettilinee del litorale adriatico che da Trieste arriva sino al Gargano. I comuni che ne fanno parte sono quattro; da nord a sud essi sono: Ancona, Sirolo, Numana, i cui territori costituiscono il promontorio del Conero e la riviera vera e propria, Camerano nel versante interno del monte. Sotto il Monte Conero, a picco sul mare, si trova tutta una serie di spiagge a ciottoli bianchi, baie, grotte marine e boschi che si affacciano sull'Adriatico. Nel 2018 la regione Marche ha aperto la pratica per il riconoscimento della Riviera del Conero come patrimonio dell'umanità, accogliendo la proposta lanciata inizialmente da dall'associazione «Le Cento Città». Ogni qual volta che per un sito si apre una pratica di inserimento alla lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità, è necessario che esso debba essere considerato di «eccezionale valore universale». Oltre 20 km di coste e numerose bandiere blu, un promontorio a picco sul mare che dà vita a grotte, calette e insenature tra la bianca roccia e il verde del Parco Regionale del Conero, dove flora e fauna selvatica si alternano a scorci mozzafiato.Rilassanti colline e caratteristici borghi medievali regalano non solo relax, ma emozioni ed esperienze uniche, in un percorso sensoriale tra tradizioni, arte e sapori di una volta. Attività all’aria aperta, sport, serate sotto le stelle ed eventi per tutti i gusti

Parco del Conero

Il Parco Regionale del Monte Cònero è un’oasi ambientale nata attorno al Monte Conero: 572 metri di macchia mediterannea a picco sul mare. Istituito nel 1987, il Parco è un’area protetta in cui è possibile passeggiare nei 18 sentieri che si snodano fra i boschi, da soli o accompagnati da guide esperte, osservare il transito di uccelli migratori come il falco pellegrino e i rapaci notturni, visitare preziose testimonianze storico-artistiche, come la Torre di Guardia e la chiesetta romanica di Santa Maria nella baia di Portonovo. Numerose sono le aziende vitivinicole e agricole in cui degustare e acquistare il pregiato Rosso Conero e i migliori prodotti della terra.

Le spiegge più belle da visitare

La spiaggia di Mezzavalle è una delle più selvagge del Conero, si trova alla fine della Baia di Portonovo e si raggiunge attraverso un sentiero di trekking. Lungo il cammino sarete sorpresi da viste mozzafiato e scorci spettacolari sulla baia di Portonovo con le mura del Fortino napoleonico.

La spiaggia di Sassi Neri a Sirolo, è una lunga distesa di sabbia e ciottoli bianchi ed è il paradiso dei naturisti. La spiaggia si raggiunge a piedi dal Parco della Repubblica di Sirolo oppure in autobus da Sirolo.

La spiaggia delle due Sorelle è una dei simboli della costa del Conero, ed è caratterizzata da due faraglioni gemelli. La spiaggia delle Due Sorelle si trova lungo il Sirolo ed è protetta dalle imponenti vette del Monte Conero. La caletta si raggiunge solo via mare, con imbarcazioni che partono dal porto di Numana. La Spiaggia delle Due Sorelle è una caletta di sabbia bianchissima all'ombra del Conero ed è raggiungibile solo via mare. Merita una visita la Spiaggia di San Michele, circondata dal bosco e protetta dal monte Conero. La spiaggia si raggiunge a piedi attraverso un sentiero nel bosco.

La spiaggia della Vedova è una spiaggia selvaggia ed appartata nei pressi di Ancona, è formata da roccia e sassi e si raggiunge a piedi col sentiero numero 312 del Parco del Conero da dove potrete ammirare gli scogli del Cavallo.

La spiaggia di San Michele è separata da quella dei Sassi Neri da un tratto di falesia; è una bellissima spiaggia rocciosa, di sassi e ghiaia, dove il mare è blu intenso.

La Spiaggia di Urbani è formata da un arenile candido che si apre tra una caverna naturale e gli scogli; mentre quella de la Vela è caratterizzata da sassi e ghiaia bianchissima, si chiama così per via della vela che si trova di fronte ed è l'ultima parte balneabile del versante nord del Conero.

Conero da vedere in bicicletta

La Riviera del Conero ed i Colli dell'Infinito, nelle Marche, sono un affascinante alternarsi di sinuosi profili coltivati a grano, girasole, vigneti ed ulivi. La vista arriva fino alle sfumature smeraldo dell'Adriatico ed agli scorci secolari di chiese, castelli e borghi antichi. Dalla foce del Musone ai piedi del Conero

Questo percorso ciclabile dal ponte sul Musone e percorre la valle del torrente Batelico. A Camerano, prima di ridiscendere verso Sirolo e Numana, in provincia di Ancora, ci sono le grotte sotterranee da visitare. Sono 28 km da percorrere in Mountain Bike.

Lungo il fiume Musone, dal mare alla campagna

Si percorre la pista ciclabile lungo il fiume Musone passando per i laghetti di Campocavallo. Sono 40 km da percorrere in Mountain Bike.

In bicicletta sui Colli dell'Infinito di Leopardi

Un circuito che parte dal Ponte sul Musone e passando per Osimo e Recanati porta al punto di partenza. Si possono visitare il santuario di Loreto, Castelfidardo e la conosciuta città di origine del famoso scrittore Giacomo Leopardi a Recanati. Sono 50 Km con bici da strada

Bassa Valle del Potenza, dal mare alla collina

Da Porto Recanati si sale ai laghetti di Cava e poi al santuario di San Girio. Dal corso del fiume Potenza si percorrono i colli di Recanati fino a tornare al mare. Sono 32 km con bici da strada.

I Castelli di Ancona

Questo percorso passa lungo diverse piste ciclabili inframmezzate da salite ai borghi e ai castelli. Si passa per la rocca di Offagna e Agugliano. Sono 45 km da percorrere con bici da strada.

Castelli in collina

Si pedala da Osimo sulla strada panoramica della Riserva Naturale di Ripabianca, lungo una strada popolata di castelli e antichi casali di pietra. Sono 39 km su bicicletta di strada.

Tra i colli dell'Infinito

Si parte da Porto Recanati e si prosegue fino a Sirolo e ad Ancona. Da qui si prosegue fino a Osimo e a Castelfidardo per poi da Recanati ritornare ad Ancona. Questo percorso è compatibile con l'opzione treno + bici. Sono 76 km con bici da strada.

Le specialità culinarie

Ciauscolo

Il Ciauscolo è un salume da spalmare. Si ottiene dall'impasto di pancetta, spalla e rifilature di prosciutto e lonza, sale, pepe nero macinato, vino cotto e aglio pestato. Fa parte della tradizione contadina delle Marche ed è un prodotto IGP.

Crema Fritta

Crema pasticciera, impanata e successivamente fritta. La crema fritta si mangia anche nel bolognese e nel veneziano anche se in modalità diversa. Nelle Marche fa parte di un antipasto misto e viene servita accanto alle olive ascolane.

Olive Ascolane

E' uno dei piatti tipici della cucina marchigiana più conosciuti al mondo. Le olive ascolane vengono conservate in salamoia di seguito riempite con un impasto a base di carne e poi panate e fritte.

Vincisgrassi

La versione marchigiana della classica lasagna emiliana è una vera e propria bomba calorica. Nell'impasto del ragù si aggiungono pollo, ritagli, cartilagini e lardo, alle spezie il garofano.

Verdicchio dei Castelli di Jesi

Le Marche vantano ben 14 vini Doc. Tra i vini eccellenti del territorio non potete non testare il famoso Verdicchio dei Castelli di Jesi da accompagnare al tipico brodetto all'anconetana. Poi il Verdicchio di Matelica, gli autoctoni Pecorino e Passerina.

Brodetto all'Anconetana

Tradizionalmente preparato con 13 tipi di pesce e croastacei. Il brodetto all'anconetana potete assaggiarlo un po' ovunque lungo la costa marchigiana. Per assaggiarlo nella sua versione più autentica e popolare non perdetevi a settembre il Festival del Brodetto di Fano, in provincia di Pesaro.

Rossi Marchigiani

Il Rosso Conero e il Conero Riserva Docg, nascono nei vigneti all’ombra dell’omonimo promontorio. In un tour enologico non potete perdere la degustazione della Vernaccia di Serrapetrona, uno spumante rosso naturale, una chicca prodotta nel comune di Serrapetrona e in parte in quello di Belforte del Chienti e di San Severino Marche (sempre in provincia di Macerata).

Come arrivarci:

In auto: Si percorre l’autostrada A2 verso il Gottardo, continuare fino allo svincolo per Milano-Bologna e proseguire per Bologna, direzione Ancona sulla A14 direzione Adriatica fino ad arrivare a Osimo, Numana, o Sirolo.

In treno: Prendere il treno fino a Milano, ed effettuare un cambio per Ancona e da li ci sono i mezzi pubblici organizzati o dei treni regionali per arrivare alle stazioni di Sirolo o Numana.

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